SPALATO, DUBROVNIK E MOSTAR... UN VIAGGIO TRA MARI CRISTALLINI E CITTÀ RICCHE DI STORIA E CULTURA

Ritrovo dei Sigg.ri partecipanti nei luoghi convenuti e trasferimento facoltativo all’aeroporto di Milano Malpensa in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza con volo per la Croazia.

Arrivo a Spalato e intera giornata dedicata alla visita di questa cittadina affacciata sul mare nel cuore della Dalmazia, che ospita un miscela di stili architettonici: rovine romane, archi bizantini, passerelle veneziane ed influenze africane.

Spalato è definita “museo vivente” per via del Palazzo di Diocleziano che racchiude la cosiddetta “città vecchia”, un’enorme ed imperiale costruzione, tra le rovine romane più imponenti del mondo da cui l’imperatore Diocleziano governò il mondo, inserita dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità.

Molto suggestivo camminare lungo la via Marmontova, un’ampia strada pedonale lastricata che fa da confine alla città vecchia, ricca di boutique e bancarelle dell’artigianato croato, e che ospita anche il famoso mercato del pesce locale.

Non si possono davvero perdere le atmosfere tipiche di questa città!

Pranzo libero per assaggiare le specialità locali.

Al termine trasferimento in hotel, assegnazione delle camere riservate, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione in hotel partenza alla volta della Bosnia-Erzegovina.

Breve sosta a Medjugorie, piccolo villaggio divenuto importante meta di pellegrinaggio grazie alle apparizioni della Vergina Maria.

Visita alla Cattedrale di San Giacomo e proseguimento del viaggio verso Mostar, cittadina il cui nome si traduce in “custode del ponte”, infatti il suo ponte vecchio è il simbolo della città, in pietra chiara, medievale, distrutto dalla guerra e ricostruito come simbolo di rinascita, bello e commovente.

Alle spalle l’incantevole quartiere ottomano, un delizioso mosaico di moschee, con venditori di souvenir e caffè invitanti.

Ad un ventennio dalla fine della guerra qui a Mostar restano ancora molti edifici feriti, crivellati di colpi, mutilati, soprattutto nella zona in cui correva la “linea del fronte”… alcuni di questi sono restaurati, altri restano come un triste ricordo da non dimenticare.Pranzo libero in corso di visite.

Nel tardo pomeriggio partenza per Dubrovnick, sistemazione nelle camere riservate in hotel, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione in hotel intera giornata dedicata alla visita di Dubrovnik, l’antica RAGUSA, città murata dall’impianto medievale con chiese ed edifici pubblici di grande valore architettonico che si fondono con le case in pietra dalle persiane verdi, mentre appena fuori dalle mura si respiraun’eleganza tutta mediterranea, con i giardini pieni di bouganville ed oleandri, alberi di fichi, limoni ed arance.

E’ unacittà dal ricco passato, sottomessa prima a Bisanzio,poi ai Veneziani,per poi divenire città-stato indipendente quindi il simbolo di libertà per i croati.

Percorreremo il percorso delle mura, con torri e bastioni, con un ponte di pietra che attraversa il fossato e conduce alla porta d’accesso della città medievale, da qui saliremo al Forte Minceta dalla struttura molto insolita ed ancora il Forte San Giovanni una costruzione ricurva in pietra massiccia a forma di W che protende sul mare.

Passeggeremo lungo la Stradum, corso lastricato in pietra calcarea scenograficamente uniforme con le sue case molto simili ricostruite dopo il terremoto del 1667 con porte finestre e persiane verdi.

Giungeremo alla grande fontana di Onofrio ed alla Chiesa di San Salvatore utilizzata come galleria d’opere d’arte e collegata al Convento Francescano che vanta un affascinante chiostro tardo romanico.

Tornando verso lo Stradum incontreremo una serie di vicoli dai davanzali fioriti per giungere alla “Galleria fotografica di Guerra” che raccoglie gli scatti dei migliori fotografi internazionali sulle vittime della guerra e sulle sue conseguenze sociali, opere molto toccanti.

Sulla “Via degli Ebrei” sorge una minuscola sinagoga considerata la seconda più antica dei Balcani con soffitto blu e la stella di Davide da cui pendono lampade e candelabri in ottone massiccio.

Ed ora Piazza Luza, il cuore della città brulicante di attività e caffè all’aperto, sovrastata dalla torre Campanaria in pietra chiara con in cima le due statue simbolo della città, mentre dall’altro lato Palazzo Sponza antica sede della dogana e della zecca, che cresceva man mano che la città si arricchiva, con ampi archi rinascimentali e raffinate finestre in stile gotico veneziano.

Sempre sulla Piazza si affaccia la Chiesa San Biagio, con un’elegante facciata coronata da statue di santi in bilico che sembrano sul punto di cadere!

Ma Dubrovnick non finisce qui, abbiamo ancora la Cattedrale barocca ideata da architetti italiani, con il tesoro, il cui pezzo più pregiato è un reliquario contenente il teschio di San Biagio fatto a forma di corona bizantina con decorazioni in filigrana ed oro.

Al di là della porta si estende il quartiere moderno di Ploce, dove un tempo si teneva un grande mercato di bestiame ed altri prodotti che giungevano dall’entroterra balcanico con le carovane; la paura che queste carovane portassero malattie portò alla costruzione di una serie di case per la quarantena o Lazzaretto dove i forestieri erano costretti a trascorrere 40 giorni prima di entrare in città.

Pranzo libero in corso di visita.

Al termine ritorno in hotel, cena e pernottamento.

Dopo la prima colazione in hotel partenza per Spalato percorrendo in parte la panoramica strada costiera.

Passeremo da Neum unica località balneare della Bosnia Erzegovina e poco più a nord ammireremo lo spettacolare ponte Pelijescki che ci farà comprendere come la facilità di collegamento di molte isole croate alla terraferma.

Sosta per il pranzo a base di pesce in ristorante ed arrivo in aeroporto in tempo utile per l’imbarco.

Partenza con volo di ritorno per l’Italia.

All’arrivo trasferimento facoltativo ai luoghi di provenienza.