VOLIAMO A BUDAPEST

Budapest, capitale dell’Ungheria, divisa in 2 dal Danubio: sulla riva destra, in collina, si trova il nucleo storico di BUDA; sulla riva sinistra, in pianura, invece c’è PEST, cuore amministrativo della città.

Punteremo subito al Distretto del Castello, una città nella città, da visitare a piedi o in calesse, per ammirare la zona medievale con le case dipinte di colori vivaci, le Chiese decorate, il Bastione dei Pescatori dalle sette torrette, anche ottimo punto panoramico, ed il Palazzo Reale, distrutto e ricostruito varie volte, oggi sede della Galleria Nazionale, del Museo d’Arte contemporanea e della storia di Budapest.

Una cosa che non tutti sanno? Sotto i palazzi sono state scavate cantine a più piani, collegate da un sistema di corridoi che permettevano ai soldati di spostarsi senza essere visti.

Ma è ora di scendere dalla collina per oltrepassare il Ponte delle Catene, primo ponte fisso della città, nonché il suo “Kilometro Zero” da cui si misurano tutte le distanze d’Ungheria.

Lungo il Danubio, sull’altra sponda, il Parlamento simbolo del paese ed uno dei più grandi edifici parlamentari del mondo, coronato da una facciata eclettica.

Eccoci quindi arrivati a Pest, con il Teatro dell’Opera, la Piazza degli Eroi che ospita il monumento più solenne della Nazione, il Museo delle Belle arti, ed infine non può mancare una visita al bizzarro Castello di Vajdahunyad, costruito per mettere in mostra in un unico edificio i vari stili architettonici presenti in tutta l’Ungheria…

E per concludere ci potremo concedere una romantica navigazione serale sul Danubio per ammirare la città degli eroi illuminata!

TUFFI DI SALUTE

Non dimentichiamo che Budapest conserva una suggestiva tradizione ereditata dal dominio Turco: I BAGNI TERMALI… sicuramente i più famosi e scenografici sono quelli dell’Hotel Gellert, dalla leggendaria piscina coperta decorata con marmi e mosaici policromi.

DOLCI MOMENTI

Se siete a dieta Budapest non fa per voi. Sì perché questa città ha una vocazione per la pasticceria e le sale da tè, dove si consuma un vero, proprio ed irrinunciabile rito quotidiano. La più famosa? GERBEAUD, fondata da un pasticcere svizzero, dalla grande sala in stile viennese, con arredi barocchi e pareti tappezzate di verde pastello.