ALLA SCOPERTA DEI SAPORI E DEI LUOGHI DEL CASTELLO DI CASTELLENGO E DEL “PRINCIPATO DI MASSERANO”

ALLA SCOPERTA DEI SAPORI E DEI LUOGHI DEL  CASTELLO DI CASTELLENGO E DEL “PRINCIPATO DI MASSERANO”
Foto di Califfo87 | CC-BY-2.5 | fonte

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Programma

Arrivo a Castellengo, la porta del Biellese, e visita al Castello di interesse storico e naturalistico. Dalla collina su cui è arroccato, il maniero domina la splendida pianura sottostante, dando le spalle alle dolci colline Biellesi. L’evolvere delle stagioni regala panorami sempre diversi e sorprendenti e dal Castello si può godere in un colpo d’occhio di tutta la bellezza e la vastità della pianura coltivata, respirando aria pura.

Dal parcheggio salita a piedi attraverso il vigneto del castello, all’arrivo al Castello visita guidata del maniero . Insieme ai proprietari del Castello visita alla cantina e spiegazione delle fasi produttive dalla lavorazione delle uve alla bottiglia.

Degustazione del vino Centovigne con piccolo aperitivo con tome/maccagni delle valli e salami nostrano. Pranzo in agriturismo.

Nel pomeriggio trasferimento a Masserano” Il Principato dei Portici”, incontro con la guida e visita dei principali monumenti della cittadina.

IL Palazzo dei Principi si apre ad un bel viale alberato. Costruito nel 1597, conserva all’interno i soffitti a cassettoni e le sale di rappresentanza tra le quali la splendida sala dello Zodiaco con soggetti mitologici e un cartiglio con i segni zodiacali.

Usciti da Palazzo imbocchiamo via Roma verso il centro del paese. fino alla gotica chiesa dell’Annunziata eretta nel 1486. La pianta è a croce latina con numerose ed interessanti cappelle. Nella chiesa sono anche esposte tavole di Raffaele Giovenone e di G. Ferrari.

In via Beccherie, sede storica di macellai, sulla casa di centro si nota un gatto scolpito che la tradizione vuole di origine celtica, molto più probabilmente è da ascrivere al periodo basso- medievale.

Svoltiamo a sinistra lungo i portici del Borgo inferiore ed imbocchiamo la stretta stradina antistante al barocco oratorio della Sacra Famiglia: è il cosiddetto Vicolo Bobba. ciò che rimane dell’antica cerchia muraria. Alcuni passi verso sinistra e siamo in prossimità della chiesa di S.Teonesto, romanica struttura di cui abbiamo ammirato l’altare nel Palazzo dei Principi.

Rif. RUSC

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