BOTSWANA EXPERIENCE Fiumi, Delta e... Safari

Sistemazione presso A’Zambezi River Lodge o similare.

Arrivo a Victoria Falls, disbrigo delle modalita’ doganali (il visto si ottiene in aeroporto, costo Euro 55 circa) e trasferta in albergo.

Nel pomeriggio mini crociera sul fiume Zambezi dove potrete ammirare il primo dei meravigliosi tramonti africani del vostro viaggio.

Dopo la crociera trasferta in hotel. Serata libera. Pernottamento

Sistemazione presso Mobile Camp

Incontro in reception con la guida e partenza per il tour guidato delle cascate Vittoria. Al rientro in albergo incontrerete l’autista che vi accompagnera’ attraverso il confine tra Zimbabwe e Botswana dove vi aspetta il ranger con il quale passerete i prossimi giorni.

Partenza in direzione del Chobe National Park per raggiungere il vostro mobile camp. Durante il percorso potrete ammirare la varieta’ e l’abbondanza della vegetazione di questa zona del Botswana. Pranzo al sacco durante la trasferta e cena al mobile safari camp.

Il parco Chobe prende il nome dall’omonimo fiume, che in questo tratto è il confine naturale e politico tra Botswana e Namibia. Fondato nel 1967, ha un’area di 10.689 km2, circa metà della Lombardia. Il parco è rinomato per essere il luogo con la massima concentrazione di elefanti nel continente Africano.

Sistemazione presso Mobile Camp

Dopo la colazione si parte per una intera giornata di safari e di trasferta che ci porta nel lato sud ovest del Chobe, nella zona del Savuti.

Mentre voi siete impegnati in una giornata interamente dedicata al safari e alla ricerca dei Big 5 il vostro mobile safari camp verra’ spostato nella zona del Savuti che e’ la meta di questa tappa del vostro viaggio.

Si viaggia attraverso le splendide pendici che costeggiano il fiume Chobe (Chobe River) dove si possono ammirare mandrie di buffali, elefanti e varie antilopi che si raggruppano sulla sponda del fiume.

Sia nel Savuti che nel Moremi sono presenti i Big 5. Bufalo; Elefante; Leone; Leopardo; Rinoceronte. Il nome Big 5 risale alla fine dell’800, quando gli esploratori europei ed americani hanno creato la categoria degli animali più pericolosi da cacciare in Africa.

Sistemazione presso Mobile Camp

Giornata interamente dedicata ad esplorare il Savuti. Dopo il safari del mattino si rientra al campo per pranzo e qualche ora di relax.

Nel pomeriggio si parte per un altro safari

Sistemazione presso Mobile Camp

Partenza per una intera giornata di safari. La trasferta verso la zona del Moremi. Durante il percorso noterete che la vegetazione tra il Savuti e il Moremi è decisamente differente, la prima e’ più savana mentre la seconda ha più alberi ad alto fusto.

Il Moremi si trova sul lato sud ovest del Chobe, alle porte del Delta dell’Okavango, il secondo più grande delta fluviale interno del mondo, dopo il delta interno del Niger e rappresenta uno degli ecosistemi più insoliti del pianeta. E’ formato dal fiume Okavango, che origina in Angola.

Il Moremi ha un’area di circa 5000 Km2 con un ecosistema molto vario, passando da boschi di mopane a foreste di acacia. Il 30% della riserva è terraferma mentre il 70% si trova all’interno del Delta dell’Okavango. Fauna del Moremi: Oltre 450 specie di uccelli e una vasta gamma di speci di fauna selvatica, tra cui bufali, giraffe, leoni, leopardi, ghepardi, iene, sciacalli, zebre, gazzelle, licaoni e molti altri.

L’arrivo al campo e’ previsto per il primo pomeriggio. Avete un paio d’ore per rilassarvi prima della partenza per il safari notturno nella zona del Khwai, area perfetta per l’ avvistamento dei leopardi. La cena verra’ servita al rientro al campo.

Sistemazione presso Kwalape lodge o similare Questa era l’utima notte di mobile camp !

Oggi partite verso nord per tornare nella zona di Kasane. In base al periodo dell’anno e alla percorribilita’ delle piste il ranger definira’ il percorso. Durante la trasferta si fara’ una sosta per il pranzo.

L’arrivo a Kasane e’ previsto per il tardo pomeriggio. Cena e pernottamento

Dopo la colazione trasferta all’aeroporto di Victoria Falls in tempo per il volo di rientro verso l’Italia. Fine dei servizi