Self Drive All around 100% New Zealand

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Foto di Hayley | Unsplash Licence | fonte

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Programma

ITALIA / AUCKLAND (2 giorni)

Partenza dai principali aeroporti italiani per Auckland. Durante il volo è previsto uno scalo tecnico con cambio aeromobile. Pasti a bordo.

AUCKLAND

Kia Ora .. benvenuti in Nuova Zelanda. Dopo il disbrigo delle procedure d’ingresso, Incontro con la guida locale di lingua inglese e consegna dei documenti di viaggio, e trasferimento in hotel e sistemazione nella camera riservata .Giornata a disposizione. Inclusi voucher per Sky tower e Auckland Museum Molte le escursioni facoltative da scegliere come la crociera in barca a vela nella Baia di Auckland o più semplicemente passeggiare per le vie del centro o visitare il Museo di Auckland, con la sua ricca collezione di arte ed artigianato Maori e Polinesiana. Alla sera c’è l’imbarazzo della scelta di ristoranti e locali nella zona del Waterfront. Auckland è una città entusiasmante, cosmopolita, sportiva e culturale, che si estende lungo uno stretto tra i due porti naturali di Waitemata e di Manukau i quali rappresentano, insieme alle numerose colline vulcaniche come Mount Eden e l’isola di Rangitoto, il suo tratto distintivo. Le bellissime spiagge, i porticcioli turistici e i numerosi parchi cittadini, rendono Auckland il luogo ideale per svolgere attività all’aperto, come ad esempio rugby, cricket o sport balneari. L’ ampia area metropolitana fa di Auckland la città più estesa della Nuova Zelanda, e la sua eterogenea popolazione è principalmente composta da Europei, Maori e soprattutto Polinesiani la cui concentrazione è la più alta del mondo.

AUCKLAND-OMAPERE

Presa veicolo in città. Prima di intraprendere il viaggio in direzione nord, da non mancare una visita nella costa occidentale della Nuova Zelanda la gannet colony e la caratteristica sabbia nera di Murawai Beach. Più a nord l’interessante Kauri Museum a Matakohe. Proseguimento per Omapere, sistemazione e pernottamento.

OMAPERE-BAY OF ISLAND (2 giorni)

Oggi guiderete in direzione per Bay of Islands, scorgerete belle spiagge sabbiose e piccole attività di pesca nei tipici villaggi neozelandesi. Fate una sosta nello storico Stone Store a Kerikeri in riva al fiume. 4 ° giorno: Bay of Islands Giornata a disposizione. Da non mancare la visita alla storica Treaty House di Waitangi.

BAY OF ISLAND/AUCKLAND

Si percorre la East Coast, lungo la costa orientale, passate splendide spiagge e baie fino a quando arrivate ad Auckland. Qui potere fare una passeggiata nel Waterfront, o prendere il ferry per Devenport e ammirare lo Skyline da Bastion Point a Tamaki Drive o dal Monte Eden.

AUCKALAND/COROMANDEL PENINSULA

Lungo la panoramica Coromandel Range si raggiunge la bellissima Pauanui Beach. Nel pomeriggio tour naturalistico della penisola. Highlights da non mancare: la caratteristica cittadina di Coromandel con i suoi caffè e negozietti, per un bagno termale a “ Hot Water Beach” che, in coincidenza con le maree scavando una piccola buca, diventerà la vostra piscina privata d’acqua termale ! - una passeggiata lungo la spiaggia di Hanei dove si trovano le famose “ Cathedral Cove” - una breve camminata sul monte Paku, mentre dal Monte Mauuao dalla cui cima si gode una spettacolare vista di Tauranga, Mount Maunganui e la Bay of Plenty - - Port Jackson, è un luogo unico nella penisola di Coromandel, ultima propaggine di terra che si incunea nel maestoso oceano Pacifico. Un luogo di forti suggestioni e affascinante per la sua semplicità - Moko Art Gallery, una sorprendente e al quanto originale, galleria d’arte che si affaccia sulla spiaggia di Hot Water Beach. Una collezione privata tra arte maori, ceramiche, sculture in ferro e altri oggetti molto originali, come 2 vespe modello Quadrophenia - Matararangi , è una bellissima area boschiva, intervallata da pascoli. Grazie al suo microclima fresco e piovoso, si possono trovare sorprendenti piante e alberi secolari; vere opere d’arte della natura. Itinerario reso ancora più interessante se si percorrono le diverse strade sterrate della regione.

COROMANDEL PENINSULA /ROTORUA

Viaggerete lungo la East Coast e attraverserete la più grande coltivazione di kiwi nella zona del Te Puke. Sosta lungo la strada per Rorotua al bellissimo villaggio di Matamata, meglio conosciuto grazie al famoso film Il Signore degli anelli. Nel pomeriggio proseguimento per Rotorua la regione geotermale.

ROTORUA E LE SUE BELLEZZE

Giornata dedicata alla visita di Rotorua. La sera recatevi al Maori Cultural Centre fulcro della cultura Maori per godervi una cena tipica Gli highlights di Rotorua e dintorni: Wai-o-tapu costituisce una delle numerose aree termali presenti nella zona di Rotorua, nel centro dell’isola del nord della Nuova Zelanda. L’area è visitabile attraverso una rete di sentieri di diversa lunghezza e difficoltà. Le zone più note e spettacolari dell’area sono l’Artist Palette e la Champagne pool. La prima è una enorme distesa d’acqua che assume differenti colorazioni, dal giallo dello zolfo al rosso del ferro. Lo spettacolo della sua visione dall’alto di una collina le ha conferito tale nome (tavolozza d’artista). La seconda è uno stagno d’acqua dal colore giallo intenso, impressionante e magnetica. Whakarewarewa è una delle cittadine più sorprendenti della Nuova Zelanda. Il suo nome deriva dalla lingua dei maori, gli aborigeni della Nuova Zelanda. Si trova nell’isola settentrionale, vicino alla città di Rotorua e al lago di Taupo. La particolarità di questo piccolo villaggio Maori sono le sue acque termali. L’odore del villaggio è molto particolare proprio per l’acqua e i geyser. La prima cosa che attira l’attenzione quando si arriva è il vapore che emana la terra. È tutto molto strano, perché sembra che tutto sia in fiamme. Tutta la città è decorata con motivi Maori e tutti i suoi abitanti sono aborigeni. Anche le guide sono Maori, e spiegano la storia dei loro antenati nel villaggio e persino vi insegnano a cucinare il cibo in sorgenti d’acqua calda (ad esempio, il mais o uova cotte direttamente immergendole in acqua con un panno). Si può anche fare un bagno termale o guardare una performance di danza Maori. Cratere di Rotorua posto ai confini della città, è un imponente avvallamento creatosi nell’ultima eruzione che risale a più di 100 anni fa e oggi è una delle mete più interessanti della regione. L’odore sulfureo sarà una costante che vi accompagnerà per tutta la giornata, tra i diversi corsi d’acqua dai multicolori e laghetti d’acqua bollente. Centro Visitatori di Rotorua, uno dei 3 migliori del paese, un po’ “turistico” ma potete chiedere e trovare tutte le informazioni sulla regione e trovare miriadi di souvenir. Rotorua è una delle regioni con più attrattiva turistica del paese, grazie al connubio di diversi fattori culturali e naturalistici: cuore della cultura Maori, la zona termale di Rotorua, e il lago Taupo.

ROTORUA/NAPIER

La tappa di oggi vi porta nel punto più a Est della Nuova Zelanda nonché primo luogo al mondo ad essere illuminato dal sole. C’è tanto da fare e da vedere mentre si doppia l’East Cape. La cultura Maori in questa regione è particolarmente viva, noterete i caratteristici archi d’accesso e luoghi di culto e assemblea pregevolmente intagliati. Percorrete una delle regioni con la maggiore vocazione vinicola: filari di vigne a perdita d’occhio che dividono a nord il Parco Nazionale di Urewera (attraversato da strade sterrate e percorribile solo in 4x4), mentre a sud si scorge il Lago Tekapo. La strada più breve per raggiungere Napier è la statale 5. In prossimità di Napier si possono ammirare la spiaggia di Waipatiki e il lago Tutira. Nel 1931 un devastante terremoto rase pressoché al suolo la città di Napier. Essa fu ricostruita nello stile dell’epoca, ed è considerata oggi la capitale mondiale del déco. I vigneti della Hawke’s Bay sono tutti facilmente accessibili da Napier. Un’altra attrazione locale è la colonia di sule di Cape Kidnappers. Non perdete l’occasione di visitare una delle aziende vinicole della Hawke’s Bay - la zona circostante Napier - o di raggiungere la cima del Te Mata Peak e godervi lo straordinario panorama. Per la Nuova Zelanda Hawke’s Bay ha un particolare valore storico visto che i primi vigneti furono piantati dai missionari a metà del XIX secolo. Negli anni settanta, quando l’industria vinicola cominciò ad affermarsi con decisione, Hawke’s Bay divenne l’area di elezione per il Cabernet Sauvignon, la regione è diventata il punto di riferimento per la produzione dei rossi di ispirazione bordolese, questa zone offre le condizioni ideali per la coltivazione della vite a cominciare dalle scarse precipitazioni e dalle temperature elevate per arrivare alla grande varietà del suolo che và da quello ricco e alluvionale a quello meno fertile e ghiaioso che si incontra mano a mano che dalle montagne ci si avvicina alla costa. Il livello di permeabilità varia molto dai terreni limacciosi a quelli argillosi a quelli limacciosi o ghiaiosi; alcune vigne possono presentare un eccessivo vigore vegetativo mentre altre devono essere abbondantemente irrigate. Risultò presto chiaro che i grappoli più maturi e gustosi erano quelli prodotti dai terreni meno fertili, i terreni in assoluto meno fertili sono quelli della zona (8oo ettari)oggi attraversata dalla Gimblett Road, a nord-ovest di Hastings. Un arido strato ghiaioso e profondo è quello che resta del corso del Ngaruoro River deviato dopo una disastrosa esondazione nel 1870. Negli anni ottanta la Nuova Zelanda come molti altri paesi puntò quasi esclusivamente sul cabernet savignon, la difficoltà di maturazione di questo vitigno ha spostato però l’attenzione sul merlot, che oggi occupa un’area doppia rispetto al cabernet. Anche il Malbech cresce bene e matura ancora prima ma le speranze del futuro si concentrano sul syrah. Napier è un’elegante cittadina lungo la costa orientale, caratteristica per la particolare architettura dei suoi edifici, completamente ricostruiti dopo il violento terremoto che distrusse l’Hawke Bay nel 1931. Napier viene spesso citata per lo stile Art Decò dei suoi edifici del centro. La città denominata ‘la capitale della costa del sole nascente’ è una comoda base per visite ed escursioni: ad Hastings (la terra del vino), ad Havelock North (piccolo centro agricolo famoso per essere il più grande produttore di miele dell’emisfero meridionale) e a Cape Kidnappers, qui viene offerto uno spettacolo veramente unico: una grande colonia di sule (circa 16.000 esemplari) giungono verso la fine di giugno su questo aspro promontorio per riprodursi e nidificare.

NAPIER/TONGARIRO

Attraverso la tipica campagna neozelandese, si giunge alle pendici Mt Ruapehu nel parco nazionale di Tongariro, ideale per fare del trekking.

TONGARIRO NATIONAL PARK/WELLINGTON

Oggi riprendete la Statale 1, e continuarete in direzione sud verso la capitale della Nuova Zelanda, Wellington. Passerete molte cittadine come Bulls, Foxton & Paraparaumu. Per gli appassionati, nella località di Waiouru, si trova un’interessante museo sulle armi. WELLINGTON - Dal 1865 capitale della Nuova Zelanda, la città è circondata da un magnifico porto naturale e da ville in legno in stile vittoriano sui fianchi delle ripide colline. Wellington è il centro della cultura e delle arti, offre eccellenti ristoranti, caffè, locali notturni ed attività ricreative ed ospita il governo e le ambasciate. È famosa per il forte vento che soffia dallo Stretto di Cook Strait, tanto da venire soprannominata “Windy Wellington” (la città del vento). In città da non mancare il Museo Nazionale di Te Papa Tongarewa mentre per lo shopping il quartiere giusto è quello di Lambton Quay

WELLINGTON/ST ARNAUD

Rilascio del veicolo nell’ ufficio Budget al porto ed imbarco sul traghetto Interislander (partenza H 09.00 arrivo a Picton H 12.30), presentarsi almeno 1 ora prima rispetto l’orario di partenza prefissato. Sono circa 3 ore di attraversata si esce da Fitzroy Bay e si naviga nello stretto di Cook, arrivati a Arapawa Island, il paesaggio muta e sembrerà di navigare all’interno di un fiordo scadinavo, puntellato da tante isolotte ricoperti da fitta vegetazione boschiva. Una volta arrivati a Picton prendete la Queen Charlotte Drive e poi proseguite verso la Wairau Valley.Pernottamento a St Arnaud nel Nelson National Park

ST ARNAUD/HANMER SPRINGS

Da non mancare: la strada per il “Lewis Pass”. A destinazione potrete rilassarvi nelle piscine termali.

HANMER SPRINGS/KAIKOURA

KAIKOURA - significa “mangiare gamberi"in linguaggio maori “Kai” che significa cibo e Koura che significa gambero. Kaikoura è famosa per i mangiare deliziosi gamberi, vedere balene e delfini mentre giocano, visitare locali e negozi di artigianato, o fare una passeggiata lungo la Passerella della Penisola. Nella Penisola di Kaikoura guardandosi indietro verso le montagne, un sorprendente quadro apparirà davanti a voi. Scorgere il dal mare, con le Alpi Meridionali innevate in sfondo.

KAIKOURA /MT HUTT

Da Kaikoura guiderete lungo la costa fino a Christchurch,spesso indicata come la città più inglese al di fuori Inghilterra. Vi consigliamo una passeggiata attraverso Hagley Park e lungo il fiume Avon prima di proseguire lungo le Canterbury Plains ai piedi delle Alpi meridionali.

MT HUTT/WAITAKI VALLEY

Il colore turchese del lago Tekapo catturerà sicuramente la vostra attenzione oggi. Da non perfere Prendi ilvolo panoramico da Tekapo sopra Aoraki / Mount Cook, la montagna più alta della Nuova Zelanda. Oggi guiderete lungo una valle remota, coperta da una scarsa vegetazione. Salirete attraverso un lungo dimenticato attraversando la montagna nella valle Waitaki.

WAITAKI VALLEY/QUEENSTOWN (2 giorni)

Guiderete attraverso un’altra area remota. Durante la corsa all’oro della Zelanda questa zona era una delle più popolate nel paese. Uno dei ricordi di questopassato glorioso è il piccolo villaggio di St Bathans. Una manciata di case storiche, un pub sono gli unici testimoni di quell’era. Oltrepasserete la regione del vino del Central Otago e percorrerete una strada remota fino a Wakatipu Basin per arrivare infine a Queenstown. Incluso voucher per la cabinovia ad Queenstown 18 giorno Oggi giornata nel meraviglioso fiordo di Milford , minicrociera che vi porterà sino al Mar di Tasmania. Pranzo a picnic incluso. Rientro in serata a Queenstown

QUEENSTOWN/FRANZ JOSEF GLACIER

Attraverserete il Crown Range, la più alta ufficiale strada della Nuova Zelanda a Wanaka. Oltre l’Haast Pass, vi si presenterà uno scenario meraviglioso dove potrete fermarvi ed esplorare i dintorni prima di raggiungere la costa occidentale. Lasciatevi impressionare da ciò che toglie il fiato la bellezza del luogo e le molte sfumature di verde della fitta foresta pluviale. Ghiacciai, foreste pluviali e costa sono vicini tra loro nel Westland National Park. Continuate il vostro viaggio concedendovi una sosta a Ship Creek Walk e Monro Beach Walk. Durante i mesi di Ottobre a Dicembre potresti anche essere fortunati e vedere i pinguini e i delfini che giocano nel mare.

FRANZ JOSEF -HOTIKITA/GREYMOUNTH

Consigliamo di fare una delle passeggiate nell’area del ghiacciaio o prenotare un sorvolo in elicottero con l’atterraggio direttamente nel ghiacciaio dal Ghiacciaio Fox e Franz Josef. C’è molto da vedere e da fare. E’ consigliata la visita all’isolata Okarito sulla costa e fare un kayak nella tranquilla laguna oppure un tour in barca a motore a Whataroa dove potrete ammirare una colonia di rari aironi bianchi. I centri di Hokitika e Greymouth sono famosi per la pietra Giada. Visitate un workshop e guardate gli intagliatori di giada fare il loro lavoro artistico.

HOKITIKA/CHRISTCHURCH

Partenza per Christchurch, passando dalle cittadine di Hokitika e Greymouth. Arrivo a Punakaiki, conisgliata la visita al Paparoa National Park che include paesaggi molto vari tra cui le Pancake Rocks, formazioni stratificate composte da strisce sottili di roccia argillosa, erosa da migliaia di anni di pioggia, vento ed onde marine. In serata arrivo a Christchurch.

CHRISTCHURCH / ITALIA

Rilascio del veicolo all’aeroporto e volo di rientro

ITALIA

Pasti a bordo. Arrivo a destinazione.

Rif. QUAL

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