PELLEGRINAGGIO IN ALBANIA

PELLEGRINAGGIO IN ALBANIA
Foto di albinfo | CC-BY-3.0 | fonte

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Programma

Primo giorno: Milano - Kruja - Tirana

In mattinata ritrovo in aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea per Tirana. Arrivo, incontro con la guida/accompagnatore e trasferimento a Kruja, città natale di Skanderberg, eroe nazionale ritenuto il difensore dell’Europa cristiana. Visita della città medievale con la fortezza, il museo di Skanderbeg, il museo etnografico e il vecchio bazar. La città è nota anche per i numerosi tekkè, luoghi di culto e di preghiera bektashiani. Dopo il pranzo libero trasferimento nel centro di Tirana. Visita della capitale: Piazza Skanderberg, con la Torre dell’orologio e il Museo Nazionale (in particolare i padiglioni del terrore comunista, inaugurato nel 2012 e quello dedicato a Madre Teresa.), Moschea Et’hem Bey (unica sopravvissuta al regime). Seguiranno la visita a Bunkart (un ex bunker in centro città, trasformato in museo) e successivamente l’incontro con le suore di Madre Teresa alla periferia della città. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Secondo giorno: Berat - Ardenica

Mezza pensione. Partenza per Berat, città ottomana perfettamente conservata ed emblema della convivenza pacifica tra fedi diverse. Chiamata la città dalle mille finestre, è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Visiteremo il Castello, arroccato su uno sperone roccioso, che conserva, all’interno di un’imponente cinta muraria, un nucleo urbano praticamente intatto, tutt’ora abitato, e numerose chiese sopravvissute ai secoli. Di particolare interesse la Chiesa San Teodoro e quella di Santa Maria con il Museo delle Icone Onufri. Ai piedi del Castello, sulle due sponde opposte del fiume Osum, si trovano il quartiere musulmano di Mangalem e quello cristiano di Goriza, collegati da un ponte pedonale, con abitazioni dei secoli XVIII e XIX. Nel pomeriggio trasferimento ad Ardenica e breve visita dell’omonimo Monastero ortodosso splendidamente affrescato. Rientro in serata a Tirana.

Terzo giorno: Laç - Scutari

Mezza pensione. Incontro con la comunità di Sant’Egidio (o con l’Associazione Giovanni XXIII) per conoscere un’esperienza di solidarietà tra Italia e Albania. Nel pomeriggio viaggio verso Scutari con sosta a Laç per visitare la Chiesa di Sant’Antonio (Kisha e Shna Ndout), una delle più significative mete di pellegrinaggio del popolo albanese. Arrivo in serata a Scutari, adagiata sulle sponde dell’omonimo lago e considerata la culla della cultura albanese. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.

Quarto giorno: Scutari

Mezza pensione In mattinata visita della città che ben rappresenta la tolleranza religiosa di cui gli Albanesi vanno fieri: a poca distanza l’uno dall’altro sorgono tre importanti luoghi di culto: la Grande Moschea (Ebu Bekr), la Cattedrale ortodossa e quella cattolica di Santo Stefano, la più grande cattedrale cattolica dei Balcani. Possibilità di incontro con testimoni della persecuzione. Nel pomeriggio visita del Castello di Rozafa che domina la città dall’alto di una collina. Rientro in hotel per cena e pernottamento.

Quinto giorno: Scutari - Durazzo - Milano

Prima colazione. S. Messa a Scutari nella cattedrale cattolica di Santo Stefano. Se possibile verrà organizzato un incontro col vescovo (o cardinale). Pranzo tipico in agriturismo e partenza per Durazzo per una breve visita panoramica della città durante la quale si potranno vedere il castello, le rovine del foro bizantino, l’anfiteatro romano del I secolo e la moschea di Fatith (XVI secolo). In tempo utile trasferimento all’aeroporto di Tirana, disbrigo delle operazioni d’imbarco e rientro in Italia con volo di linea.

Rif. RUSC

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